Corradino D'Ascanio  Popoli (Pescara) 1891 - Pisa 1981

Laureatosi nel 1914 in ingegneria industriale meccanica al Politecnico di Torino, si arruolò volontario nell'Arma del Genio. Nel 1916 entrò nell'Ufficio Tecnico della Società per costruzioni aeronautiche Pomilio, con la quale poi si trasferì negli Stati Uniti per un anno. Successivamente insediò uno studio tecnico a Popoli, realizzando brevetti di vario genere. Nel 1925 fondò una Società con il barone Pietro Trojani, con la quale realizzò il suo elicottero. Il terzo prototipo, il D'AT3, commissionato dal Ministero dell'Aeronautica, conquistò nell'ottobre del 1930 tre primati di altezza, distanza e durata in volo che rimarranno imbattuti per alcuni anni, ma non ebbe commesse di produzione. Sciolta la società, nel 1932 D'Ascanio entrò nella Piaggio. Dopo essersi occupato di aerei, alla fine della guerra (1945) progettò la Vespa, la sua creatura più famosa.