Giovanni Antonio Magini  Padova 1555 - Bologna 1617

Completati gli studi filosofici a Bologna, nel 1579, si dedicò all'astronomia. Nel 1582 scrisse le Ephemerides coelestium motuum, tradotte in italiano l'anno dopo. Nel 1588 fu preferito a Galileo per ricoprire la cattedra di matematiche all'università di Bologna. Fu in corrispondenza con Tycho Brahe e Johann Kepler. Stimò Copernico, ma sostenne un sistema geocentrico del mondo. Come cartografo attese alla preparazione d'un Atlante geografico d'Italia, stampato postumo nel 1620.